MUFFFA, ovvero “Museo delle FarFalle e delle FAlene”, è un progetto della cooperativa Farfalle nella testa, che gestisce la Casa delle farfalle. Dopo anni di gestazione, MUFFFA è stato inaugurato nel 2020, con la collezione entomologica di Francesco Barbieri, direttore scientifico della cooperativa e della Casa delle farfalle.

Da allora, sono state realizzate alcune esposizione del materiale nella collezioni, e il museo si è arricchito di diverse donazioni da parte di appassionati e collezionisti privati.

Collezioni

Come vale per ogni museo di storia naturale, uno degli scopi principali del MUFFFA è la conservazione di collezioni di reperti biologici, in questo caso di lepidotteri (farfalle e falene), che sono messi a disposizione della comunità scientifica per lo studio di questi insetti.

Una delle particolarità del MUFFFA è la vasta collezione di farfalle “insolite”, ovvero di esemplari che presentano caratteristiche diverse da quelle tipiche della propria specie. Un esempio sono gli esemplari ibridi, ovvero quelli nati da accoppiamenti tra specie diverse che, seppur molto rari, si possono trovare vivi all’interno delle serre della Casa delle farfalle. Oppure i ginandromorfi: individui per metà maschio e metà femmina che sebbene riescano a sopravvivere nelle serre, non avrebbero molte possibilità, nell’ambiente naturale. Lo studio di questi esemplari si è già rivelato molto utile per meglio comprendere i meccanismi dello sviluppo (ad esempio come si sviluppano le ali o i colori durante la metamorfosi), o i rapporti di parentela tra le diverse specie. L’ibridazione tra due specie apparentemente molto diverse ci indica, ad esempio, che le due specie non sono in realtà molto distanti tra loro e che la loro classificazione deve, per questo motivo, essere rivista e nel caso modificata.

Divulgazione

Un altro importante ruolo di questo come di ogni museo è la divulgazione scientifica, attività di primaria importanza nell’educare la comunità alle realtà naturali, per conoscere come funziona la natura, il nostro pianeta e, di conseguenza, aumentare la nostra consapevolezza di quale sia il nostro ruolo ecologico, quanto delicato sia e quanto dipenda da noi il futuro di tutti i viventi. In realtà le farfalle sono interessanti quanto le zecche, gli scarafaggi e i muschi, tuttavia gli umani hanno sempre avuto un debole questi leggiadri animali. Per questo motivo, le farfalle si prestano meglio di altri a diventare il punto di partenza per spiegare gli importanti (e spesso complicati) concetti che sono alla base della conoscenza scientifica.

Più che una collezione

Il MUFFFA quindi non è solo una collezione, ma un ‘contenitore’ in cui lavoriamo per trovare sistemi di comunicare la scienza sempre più efficaci, attuali, interattivi, per promuovere la contemplazione e la meraviglia, intrattenendo il nostro pubblico con esperienze sicuramente divertenti ma, cosa più importante, illuminanti e ispiratrici. Perché crediamo, davvero, che comprendere una farfalla possa aiutarci a cambiare il mondo.

MUFFFA
testata eventi

Verranno organizzate, nel corso della stagione alcune attività relative al MUFFFA, in queste date:.

  • Sabato 20 Aprile: inaugurazione della mostra sulle nuove collezioni
  • Domenica 12 Maggio: visita guidata alla nuova mostra
  • FRANCESCO BARBIERI
    direttore MUFFFA